Un doveroso approfondimento sulle proteine

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Le proteine sono un nutriente fondamentale per tutti gli individui ed in particolar modo per chi pratica sport in maniera regolare sia a livello amatoriale che agonistico. Esse infatti costituiscono la principale fonte di materia prima dei nostri muscoli, della pelle, degli organi interni e così via. Le proteine partecipano anche alla determinazione di un corretto assetto endocrino poiché intervengono nella produzione degli ormoni cosiddetti proteici ma anche degli altri ormoni come lo stesso testosterone.

Quando le digeriamo, esse vengono suddivise in aminoacidi semplici che sono poi utilizzati per realizzare nuove proteine o per arricchire il sangue di un completo corredo aminoacidico. L’organismo umano utilizza questi aminoacidi quando necessita di generare nuove proteine con lo scopo di riparare delle cellule danneggiate oppure per attivare un processo di crescita della muscolatura. Per creare nuove proteine servono indicativamente 21 aminoacidi.

Le varie famiglie di aminoacidi

11 aminoacidi sono sintetizzati direttamente dal nostro corpo e vengono per questo definiti non essenziali. Altri 8 aminoacidi che il nostro corpo invece non è in grado di produrre autonomamente vengono denominati aminoacidi essenziali. Questi otto aminoacidi vanno necessariamente introdotti attraverso la dieta. Due di questi, l’arginina e l’istidina sono detti condizionatamente essenziali perché risulta fondamentale integrarli dall’esterno in alcune fasi della vita, ad esempio durante l’accrescimento.

Il nostro corpo può utilizzare in maniera corretta le proteine introdotte se gli aminoacidi essenziali sono presenti nella giusta proporzione all’interno del nostro corpo. Se manca solamente un aminoacido o se si manifesta una carenza anche di uno solo, il processo di sintesi proteica avverrà in maniera non ottimale o addirittura non si verificherà. Per questo è importante abituarsi ad introdurre in ogni pasto fonti proteiche che contengano il completo corredo di aminoacidi essenziali. Bisogna comunque considerare che esistono degli aminoacidi che possono sostituire quelli essenziali: la tirosina ad esempio può sostituire la fenilalanina mentre la cisteina offre il cambio alla metionina.

Il bilancio dell’azoto nei sedentari e negli sportivi

Il nostro corpo è soggetto ad un bilancio dell’azoto neutro quando la quantità di quello introdotto con la dieta attraverso gli aminoacidi è uguale a quello che viene espulso attraverso feci e urine. Per conservare l’equilibrio dell’azoto è sufficiente che i soggetti sedentari provvedano dall’assunzione di 1 g di proteine ogni giorno per ogni chilo di peso. Il fabbisogno dello sportivo però può superare i 2 g, quindi circa il doppio di un soggetto che non pratica particolare attività fisica.

Il bilancio dell’azoto positivo è quella situazione per la quale l’azoto introdotto supera quello eliminato, situazione che si verifica durante l’accrescimento o nell’ambito di una dieta ipercalorica. Il bilancio dell’azoto negativo di contro si realizza quando l’eliminazione di questa sostanza supera la sua introduzione.

Lo sportivo deve puntare sempre ad ottenere un bilancio dell’azoto positivo oppure neutro in maniera da essere sicuro di poter conservare la massa muscolare e sintetizzare gli ormoni, gli enzimi e tutte le altre sostanze che provengono dagli aminoacidi, al fine di migliorare anche la prestazione atletica.

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