Come gli ormoni influenzano il peso corporeo

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Il nostro corpo produce tanti ormoni e alcuni di questi sono particolarmente influenti sul peso corporeo e in particolare sulla gestione del grasso risultando estremamente rilevanti quando cerchiamo di tornare in forma e risistemare la composizione corporea.

L’insulina prodotta nel pancreas è rilasciata costantemente ma soprattutto dopo aver mangiato: permette alle cellule di trattenere lo zucchero prelevandolo dal sangue in modo che possa essere utilizzato sia per produrre energia, sia come deposito sotto forma di energia di riserva.

L’insulina quindi è anabolica per quanto riguarda i grassi di cui favorisce il deposito e di cui allo stesso tempo inibisce anche la degradazione. Chi soffre di resistenza insulinica si ritrova livelli elevati di glucosio e di insulina nel sangue e a lungo andare tale condizione può portare alla sindrome metabolica, al sovrappeso e all’obesità.

Come tenere sotto controllo l’insulina

Per modulare la presenza dell’insulina a favore della nostra salute una strategia potrebbe essere quella di mangiare meno alimenti e bevande che contengono zuccheri cercando soprattutto di abbassare la quota di carboidrati e aumentare quella di proteine. Alcuni studi hanno correlato a un miglior livello di insulina l’integrazione di magnesio e tè verde che possono risultare quindi due prodotti interessanti da questo punto di vista.

E’ altresì consigliabile aumentare la dose di acidi grassi buoni nella nostra alimentazione, in particolare degli omega-3 che possiamo trovare nel pesce fresco ma soprattutto (considerando che la cottura va ad alterarne la qualità e la quantità) nelle noci e nei semi di chia. L’attività fisica ovviamente è un altro aspetto da curare per modulare l’insulina a nostro vantaggio.

Ormoni tiroidei e peso corporeo

Gli ormoni tiroidei sono prodotti dalla ghiandola della tiroide sotto lo stimolo di un ormone generato nella ipofisi e sono fondamentali per il metabolismo e la temperatura del corpo avendo dunque un importante impatto sull’accumulo di grasso indesiderato o altrimenti sulla ottimale conservazione del peso ideale.

Quando la dieta è eccessivamente restrittiva e quando introduciamo un’insufficiente quantità di carboidrati, il corpo entra in un meccanismo di sopravvivenza e produce meno ormoni tiroidei riducendo il metabolismo perché pensa di essere in pericolo di vita. Una buona tecnica risulta quindi la alternanza di periodi in cui introduciamo pochi carboidrati più qualche giorno di carico con carboidrati alti per evitare che il nostro corpo entri in quella modalità. Il digiuno intermittente se viene seguito in maniera prolungata può diminuire la funzionalità della tiroide quindi andrebbe adottato in maniera ciclica e non sistematica, valutando le esigenze di ogni soggetto.

Un altro ormone rilevante è la grelina che è l’ormone che si occupa dello stimolo dell’appetito e viene rilasciato quando abbiamo lo stomaco vuoto. Di solito quindi i livelli di questo ormone sono superiori prima di mangiare e poi tendono a diminuire. Per ottimizzare la presenza di grelina risulta sicuramente utile mangiare proteine ad ogni pasto evitando possibilmente bevande zuccherate che possano in qualche modo danneggiare la risposta ormonale.

Anche l’ormone della crescita è molto importante per modulare il peso perché si tratta di una molecola che aiuta sia a conservare ed aumentare la massa muscolare sia ad abbattere gli strati di grasso adiposo; per stimolare l’ormone della crescita l’allenamento è sicuramente uno strumento efficace insieme ad una alimentazione ricca di proteine.

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